"ARTE PER LA VITA"

"ARTE PER LA VITA"
RASSEGNA DI PITTURA E MOSTRA ITINERANTE PER GIOVANI STUDENTI ACCADEMIE BELLE ARTI ITALIANE

giovedì 30 agosto 2012


DALLA CELLULOIDE ALLA SOLIDARIETA’ Chiara Samugheo e Rossella Urru, due esempi di vita per la Sardegna e per l’Italia

Chiara Samugheo, Rossella Urru, Giampiero Maccioni
CHIARA SAMUGHEO
Chiara Paparella, nata a Bari, la Sardegna come seconda patria, un sardo come suo compagno di vita e insieme hanno scelto Samugheo come cognome d’arte. Il piccolo comune in provincia di Oristano, venti anni fa l’ha proclamata cittadina onoraria e Chiara ha ben meritato questa riconoscenza portando la sua arte fotografica in tutto il mondo nel nome di Samugheo. I premi e le onorificenze sono tantissime e in Italia diventa persino Cavaliere della Repubblica. 
Prima di partire per Samugheo, la fotografa delle star, racconta la sua avventura di vita in una intervista a Repubblica " per fuggire dalla mia Bari sono diventata Chiara Samugheo" e ancora "ho un sogno: realizzare una Fondazione nella città dove sono nata".
La profonda amicizia con due artisti iglesienti, Angelo e Stefano Cherchi, oggi la conduce a operare nel mondo del volontariato offrendo gratuitamente la sua opera nella realizzazione del catalogo “ARTE PER LA VITA” per fotografare le opere dei giovani studenti delle accademie di belle arti di FOGGIA, FROSINONE, LECCE, MILANO “Brera”, NAPOLI, REGGIO CALABRIA, ROMA, SASSARI, TORINO "Albertina" , VENEZIA, GENOVA, VIBO VALENTIA, VERONA, Capo d’Orlando(ME),SIRACUSA.
Diventa così la Madrina della rassegna d’arte itinerante nelle principali città sarde e italiane, testimonial della promozione della cultura della donazione e trapianto di organi.
I giorni di permanenza ad Iglesias per fotografare i quadri dei giovani artisti in erba sono l’occasione anche per incontrare gli artisti e gli allievi della Associazione Remo Branca (1).
Ma ai ricordi della sua intensa e movimentata vita nel mondo non poteva mancare  il continuo riferimento alla sua vitale esperienza sarda e con essa al comune di Samugheo patria della tradizione e dell’attività tessile.
Palazzo comunale: Chiara Samugheo,Giampiero Maccioni, il Sindaco Demelas, Stefano Cherchi
L’INCONTRO A SAMUGHEO
Nasce così l’incontro con gli amministratori di quel comune e con i cittadini per rendere omaggio alla cittadinanza onoraria e per parlare della donazione e trapianto di organi.
Raggiungiamo Samugheo presso il palazzo comunale dove il giovane Sindaco Antonello Demelas e la giunta comunale accolgono Chiara ed i rappresentanti delle due associazioni assieme a volontari e trapiantati.
Il consueto scambio dei doni introduce la manifestazione che è stata preparata nei locali del museo dei tappeti sardi.
Dopo i saluti del Sindaco il Presidente dell’Associazione Sarda Trapianti Giampiero Maccioni illustra la situazione della donazione degli organi e dei trapianti come risulta dai dati del Centro Nazionale e Regionale dei Trapianti sottolineando la generosità dei sardi ed invitando però a vigilare perché la lista d’attesa per i trapianti è sempre alta.Fa seguito l’intervento del rappresentante dell’Associazione Remo Branca Stefano Cherchi.
La testimonianza di un trapiantato di rene di Samugheo in rappresentanza dell’Associazione nuorese Donare Donarsi e del Sindaco di Ghilarza hanno completato la prima parte dell’incontro prima di dare la parola a Chiara Samugheo che visibilmente commossa ha ringraziato tutti per la calorosa accoglienza e per i doni ricevuti.
La partecipazione del sindaco di Ghilarza ha suscitato grande emozione per il ricordo del giovane concittadino cardiochirurgo Antonio Carta tragicamente scomparso nell’incidente aereo, otto anni orsono, mentre  con il suo grande primario Alessandro Ricchi portavano un cuore prelevato all’ospedale San Camilllo di Roma per essere trapiantato su un paziente di Cagliari.
Poi i due sindaci hanno proposto una due giorni nei rispettivi centri abitati per parlare della cultura della donazione nelle scuole cittadine con la collaborazione dell’Associazione Sarda Trapianti e le altre associazioni di volontariato locali che si interessano del settore.
ROSSELLA URRU INCONTRA CHIARA SAMUGHEO
Rossella è una volontaria di nostra conoscenza in quanto fra i rifugiati sahrawi  ha saputo impegnarsi con grande serietà e abnegazione.
L'ultima missione del gennaio 2010 a visto impegnati a Rabuni i forlivesi Stefano Clemente, Claudio Cancellieri e Salvatore Ricca Rosellini.(Presidente della nostra Federazione Nazionale LIVER POOL).
Rossella  rientrata da Roma poco dopo la fine  dell’incontro al museo  ha chiesto di incontrarci in casa. Chiara e Rossella si sono abbracciate in religioso silenzio e poi hanno fatto seguito gli abbracci con i genitori.
La commozione era nella pelle e nel cuore di tutti noi : avevamo vicino a noi una ragazza che ha scelto il servizio per gli altri - i più poveri e diseredati di un popolo, emarginato e vilipeso nella sua terra, dal Marocco e dal potere dei popoli ricchi del pianeta terra - rischiando la propria vita.
Le parole sono state poche mentre hanno fatto centro gli sguardi umili e furtivi di questa piccola “grande” donna provocando in tutti noi la riflessione profonda di quanto ci sia e ci resti da fare per mettere una pietra dopo l’altra nella costruzione della giustizia e della liberazione dei popoli dalla miseria, dalla fame e dalla morte.
Samugheo 28.08.2012
(1)    Remo Branca, figura eccezionale di uomo e di artista che espresse le sue poliedriche doti fin da giovane: fu infatti giornalista, storico, storico dell’arte, narratore, agiografo, poeta, docente e preside sensibile ed attento alle problematiche didattiche, appassionato cultore di cinema e di documentari, che utilizzava come straordinari strumenti dell’azione educativa fin dal 1936, precorrendo le più moderne teorie pedagogiche e didattiche. Nell’ambito di quest’ultima attività egli divenne così capace ed esperto da ricoprire dal 1958, dopo aver superato brillantemente un pubblico concorso, l’incarico di Direttore del Centro Nazionale per i Sussidi Audiovisivi.
Durante la permanenza a Iglesias Branca svolse una funzione importante sia dal punto di vista scolastico che di quello culturale in generale poiché promosse rilevanti iniziative fra le quali una Mostra Didattica Professionale, unica nel suo genere nella Sardegna di allora che coinvolse tutte le scuole di Iglesias, una Fiera d’arte, che vide la partecipazione dei più importanti artisti dell’isola e alcuni della penisola, una Mostra Bibliografica di notevole rilievo.

Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL
Via Cattaneo,36 - 09016 Iglesias – tel.fax 0781.30067 
cell.3476106054

lunedì 13 agosto 2012


IGLESIAS 38° MARCIA DELLA SOLIDARIETA’

Da  Iglesias, nella Piazza Quintino Sella, alle ore 9.30, è partita la settima tappa della Marcia della solidarietà.

Ad accogliere i “Tedofori” e la carovana oltre al Sindaco della Città ed ai cittadini iglesienti e del territorio circostante, i volontari delle associazioni (AVENTI, AVIS e Vita Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”) che promuovono in sardegna la donazione degli organi e del sangue premessa indispensabile alla rinascita della vita nuova con un trapianto.
La piazza che ha sempre ospitato  le manifestazioni più significative della vita culturale e associativa di Iglesias è stata anche in questa occasione il luogo privilegiato per proseguire la diffusione della campagna nazionale “un donatore moltiplica la vita” che ormai è diventata la “piazza virtuale” della Campagna nazionale donazione trapianto organi tessuti cellule 2012 del Ministero della Salute del CNT e delle associazioni nazionali di volontariato. http://www.moltiplicalavita.it/



Alle 7.30 del mattino i primi passanti si sono subito fermati ed incuriositi hanno osservato i volontari delle Associazioni locali che prendevano  possesso della  Piazza intorno al monumento dello statista Piemontese Quintino Sella armati dei ferri del mestiere :
magliette e capellini variopinti, striscioni, manifesti , gazebo,  ambulanze, mezzi di soccorso per i pazienti dializzati e quantaltro, comprese  le immagini delle manifestazioni pregresse, per ribadire sempre che
IL TRAPIANTO è     VITA……..NUOVA          
la  DONAZIONE DEL SANGUE E DEGLI ORGANI rende possibile questa rinascita.

Subito dopo sono arrivati i camper , le macchine, i ciclisti con i “Tedofori” che proveniendo da Guspini hanno invaso la Piazza pronti per la partenza della nuova settima  tappa
-  Iglesias , Portoscuso , Carbonia,  Calasetta
 Ad ogni chilometro tenendo in mano la “Fiaccola”simbolo della manifestazione si alterneranno fino al raggiungimento delle località previste.
L’arrivo del Sindaco di Iglesias Dott. Luigi Perseu e degli Assessori Pilurzu e Valdarchi hano dato avvio alla cerimonia  con  l’accensione della “Fiaccola” e del “Tripode accompagnata dalle note dell’Inno alla Gioia;
la lettura da parte del nostro “Tedoforo” del messaggio del Sindaco di Guspini che ha ospitato la “Fiaccola” nella cerimonia precedente e l’omaggio dell Sindaco Perseu con la musica e il canto di tutti i presenti dell’Inno Nazionale “Fratelli d’Italia”.
Un minuto di silenzio in ricordo di tutti i donatori e volontari passati a miglior vita sulle note del “Silenzio fuori ordinanza” ha fatto palpitare i cuori e la commozione si leggeva nei visi dei numerosi pazienti trapiantati presenti.
Sono seguite le letture per i donatori di organi e di sangue


Preghiera del donatore di organi
Signore Iddio, Tu che dall’alto
vedi le miserie e le sofferenze umane,
Tu che hai sacrifi cato Tuo Figlio
per la salvezza dell’Umanità,
Tu che hai fatto l’uomo libero,
libera me dall’egoismo
e concedimi di rendere ai fratelli
sofferenti ciò che Tu mi hai dato.
Fa che una parte di me, dopo
la mia morte, renda felici altri
esseri colpiti da malattie e
bisognosi di trapianti.
Dammi la gioia di donare,
come ha fatto Tuo Figlio in croce,
almeno una parte del mio corpo,
perchè possa rendermi utile
nel diffondere l’amore, la speranza,
la pace.
Bergamo, 12.04.1974
Giorgio Brumat

Preghiera del donatore di sangue
O Gesù Salvatore, che hai detto:
“tutto ciò che avete fatto a uno dei
più piccoli tra i miei fratelli, l’avete fatto
a me”, guarda propizio all’offerta che ti
facciamo. Le angosce dei sofferenti, tuoi
fratelli e nostri, ci spingono a dare un po’
del nostro sangue, perché ad essi ritorni
il vigore della vita; ma vogliamo che tale
dono sia diretto a Te, che hai sparso il Tuo
sangue prezioso per noi.
Rendi, o Signore, la nostra vita
feconda di bene per noi, per i nostri cari,
per gli ammalati; sostienici nel sacrifi cio,
perché sia sempre generoso, umile e
silenzioso. Fa che con fede sappiamo
scoprire il Tuo volto nei miseri per
prontamente soccorrerli; ispira e guida
le nostre azioni con la pura fi amma della
carità, affi nché esse, compiute in unione
con Te, raggiungano la perfezione, e siano
sempre gradite al Padre Celeste.
Amen.
Beato Papa Giovanni XXIII


A questo punto compare una piccola bambina che con lettura incerta declama una significativa piccola fiaba dal grande valore solidaristico che rappresenta il simbolo della donazione ormai da sempre.

La storia del colibrì
Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario
con una goccia d’acqua in bocca.
“Cosa credi di fare”, gli chiese il leone.“Vado a spegnere l’incendio”. Rispose il piccolo volatile.
“Con una goccia d’acqua?, disse il leone con un sogghigno di irrisione.
Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “io faccio la mia parte”.

Scroscio di applausi!!!!!

Ha fatto seguito il saluto del  Sindaco del Comune che  ed il  Suo messaggio per il Sindaco del Gonnesa
verso il quale saremo diretti.
Al saluto dei Presidenti Zucca, Marongiu e Maccioni delle Associazioni di volontariato locale (AVENTI, AVIS  e Vita Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”)ha fatto seguito lo scambio dei doni tra il Presidente del comitato organizzatore della marcia e le associazioni :  gagliardetto, magliette ed il libro “vi darò un cuore nuovo” offerto a tutti i tedofori, accompagnatori e organzzatori .
Con le note della  marcia trionfale dell’AIDA la partenza del “Tedoforo” accompagnato dai vololontari e dagli organizzatori con i loro camper.
Con la fiaccola accesa e con il cuore pieno della gioia che l’inno di Beethoven ha stimolato lasciamo alla memoria per i posteri che verranno il ricordo di una memorabile giornata e l’insegnamento che la partecipazione solidale alla donazione è un gesto di civiltà che nobilita l’uomo  e gli fa vincere la battaglia per la rinascita ed il miglioramento della qualità della vita.  
Il giovane "Tedoforo" parte per la settima tappa

38° MARCIA DELLA SOLIDARIETA’ “vita per la vita” IGLESIAS (41 foto)

mercoledì 8 agosto 2012


38° MARCIA DELLA SOLIDARIETA’ “vita per la vita”


COMUNICATO STAMPA
38° MARCIA DELLA SOLIDARIETA’
“vita per la vita”
Tour della Sardegna
7-19 Agosto 2012
Sassari-Castelsardo(SS)
Km.605 Media Oraria Km. 10

Da  Iglesias, nella Piazza Quintino Sella, alle ore 9.30, parte la settima tappa della Marcia della solidaietà.

Ad accogliere i “Tedofori” e la carovana oltre al Sindaco della Città ed ai cittadini iglesienti e del territorio circostante saranno i volontari delle associazioni (AVENTI, AVIS e Vita Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”) che promuovono in sardegna la donazione degli organi e del sangue premessa indispensabile alla rinascita della vita nuova con un trapianto.
La piazza che ha sempre ospitato  le manifestazioni più significative della vita culturale e associativa di Iglesias sarà anche in questa occasione il luogo privileggiato per proseguire la diffusione della campagna nazionale “un donatore moltiplica la vita” che ormai è diventata la “piazza virtuale” della Campagna nazionale donazione trapianto organi tessuti cellule 2012 del Ministero della Salute del CNT e delle associazioni nazionali di volontariato. http://www.moltiplicalavita.it/

Il Gruppo Sportivo Vita per la Vita Onlus, di Brescia, www.vitaperlavita.com
ha organizzato in Sardegna, da martedì 7 a domenica 19 agosto 2012, la 38ma Marcia della Solidarietà “Vita per la Vita”per promuovere ,diffondere e stimolare la cultura della donazione del sangue,degli organi, dei tessuti, delle cellule e della civiltà dell’amore senza frontiere.
Si tratta di una manifestazione sportivo-podistica non agonistica,che vede i “Tedofori” alternarsi ad ogni chilometro tenendo in mano la “Fiaccola”simbolo della manifestazione.Vi prendono parte all’incirca 40/45 persone provenienti da ogni parte d’Italia,che si spostano con 10/11 automezzi propri (pulmini, camper e,vetture). La manifestazione da sempre ha ottenuto il patrocinio delle più importanti e prestigiose Associazioni Nazionali: AIDO, AVIS, FRATRES, ANTO, CNV, ANED, CSVnet, e la collaborazione come ad Iglesias di tante altre associazioni di volontariato. Non essendo sponsorizzata, per scelta fin dal suo inizio, si sostiene economicamente con il contributo dei partecipanti.


La cerimonia della partenza prevede:

1-l’accensione della “Fiaccola” e del “Tripode accompagnata dalle note dell’Inno alla Gioia;
2-la lettura da parte del nostro “Tedoforo” del messaggio del Sindaco che ha ospitato la “Fiaccola” nella cerimonia precedente;
3-omaggio al Sindaco che ci ospita con la musica e il canto dell’Inno Nazionale “Fratelli d’Italia”
4-un minuto di silenzio in ricordo di tutti i donatori e volontari passati a miglior vita sulle note del “Silenzio fuori ordinanza”;
5-saluto del Signor Sindaco del Comune che ci ospita e lettura del Suo messaggio per il Sindaco del Comune
verso il quale saremo diretti;
6-saluto delle Associazioni di volontariato locale (AVENTI, AVIS e Vita Nuova Onlus “Alessandro Ricchi”) e delle altre autorità presenti;
7-consegna del ricordo del passaggio della “Marcia” alle autorità e alle associazioni di volontariato;
8-partenza del “Tedoforo” accompagnato dalla musica della “Marcia trionfale” dell’Aida.
Con la fiaccola accesa e con il cuore pieno della gioia che l’inno di Beethoven stimola ci avvieremo con l’AIDA di Verdi a rendere gloria ai nostri eroi che donando ci fanno vincere la battaglia della vita. 

Annibale Zucca                       
Presidente Associazione AVENTI (Volontari Emodialzzati e Trapiantati di rene Iglesias)

Giampiero Maccioni
Presidente Associazione Sarda Trapianti  “Alessandro Ricchi”
Segretario Nazionale Federazione LIVER POOL

Iglesias 8 agosto 2012



sabato 4 agosto 2012



Storie testimonianze casi

Associazione Sarda Trapianti "Alessandro Ricchi" (Federazione Nazionale LIVER POOL)

Programma televisivo "Dai valore alla vita"

Associazione Sarda Trapianti "Alessandro Ricchi" (Federazione Nazionale LIVER POOL)
Pubblico di una trasmissione televisivaNel 2004 l'Associazione Sarda Trapianti "Alessandro Ricchi" promuove la realizzazione di un programma televisivo, che si articola in quattro puntate, in onda sul canale Sardegna 1. Il progetto è inserito nella campagna 2004 "Dai valore alla vita". Le trasmissioni sono girate nelle provincie di Nuoro, Oristano, Sassari e Cagliari, presso le aule magne di istituti scolastici e di università. Partecipano studenti, insegnanti e le associazioni nazionali del settore. Tra gli ospiti, sono invitati medici, esperti, rappresentanti delle attività di volontariato e del mondo della donazione e del trapianto. Il programma è condotto dal giornalista Luca Gentile. Di seguito, sono proposti alcuni estratti delle quattro puntate, trasmesse nelle differenti città sarde.  
Focus: Informazione ampia e completa sul tema della donazione e del trapianto. 
Obiettivi: Diffondere la conoscenza corretta delle delicate tematiche collegate al mondo del trapianto.
Canale: Internet  
Fonte: YuoTube